SOBICAIN

Centro Biblico San Paolo

SOBICAIN / Centro Biblico San Paolo

Cosa significa perdonare “Settanta volte sette”?

Italia

Nel Vangelo secondo Matteo si trova la domanda che Pietro rivolge a Gesù sulla questione del perdono (cfr. Mt 18,21-22). Cosa significa esattamente perdonare «fino a settanta volte sette»? A questa domanda risponde don Antonio Rizzolo, direttore del settimanale Famiglia Cristiana. «Perdonare – sottolinea il direttore – è sempre difficile… già una volta soltanto! Secondo la tradizione giudaica si riteneva si potesse perdonare fino a tre volte lo stesso peccato, per poi riconciliarsi con chi l’ha commesso. Pietro su questo tema fa la domanda, una di quelle tipiche da discepolo al maestro, ampliando la possibilità fino a sette, probabilmente aspettandosi da parte di Gesù una correzione al ribasso (sullo sfondo c’è il testo di Gen 4,24 in cui il “sette volte” ampliato a “settantasette” è usato per indicare la violenza illimitata). Alla logica della vendetta, Gesù contrappone l’evangelico perdono senza limiti (questo significa “settanta volte sette”), così come Dio fa con l’uomo. La successiva parabola del servo, debitore graziato che poi diventa creditore spietato (cf. Mt 18,23-35), vuole illustrare questo insegnamento e mettere in guardia chi indurisce il cuore e si chiude al perdono da concedere al fratello».

Al tema del perdono sarà dedicata un’interessante serata il prossimo 16 marzo, presso il Centro Culturale del Pime di Milano, alle ore 21.00, condotta dal biblista Sabino Chialà, priore della Comunità monastica di Bose. L’approfondimento può essere seguito in diretta al canale youtube del Pime.

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